Sconto in Fattura del 50% sui tuoi nuovi infissi e Super Ecobonus 110%

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Sconto in Fattura del 50% sui tuoi nuovi infissi

SCONTO IN FATTURA PER INFISSI: COME FUNZIONA
Lo sconto in fattura sugli infissi è una misura fiscale introdotta nel 2019 con il Decreto Crescita, e rappresenta un’opportunità di risparmio immediato per tutti coloro che sono interessati a intervenire sulla propria casa, ad esempio con opere di miglioramento delle prestazioni energetiche. Lo sconto in fattura, prevede la possibilità di ottenere lo sconto immediato sugli infissi pari al 50% in fattura, in alternativa alla detrazione fiscale.
Con lo sconto in fattura, invece di portare in detrazione fiscale la spesa, recuperandola in 10 anni, viene applicato uno sconto direttamente sulla fattura degli infissi a risparmio energetico. Pertanto è l’azienda che effettua l’intervento ad anticipare l’importo detraibile al cliente. L’impresa esecutrice dei lavori, a sua volta, potrà recuperare la spesa  sotto forma di credito d’imposta .
Ad oggi è possibile accedere allo sconto in fattura anche per gli interventi previsti dal superbonus 110%, oltre che per i tradizionali interventi agevolati dell’ecobonus, il bonus facciate, il bonus ristrutturazione o il sisma bonus. Nello specifico, lo sconto in fattura infissi può essere applicato per la sostituzione delle vecchie finestre con nuovi modelli a risparmio energetico. Si potrà avere così uno sconto immediato su infissi nuovi, da utilizzare su edifici esistenti.

CESSIONE DEL CREDITO: UN’ALTERNATIVA ALLO SCONTO IN FATTURA
La cessione del credito prevede invece che la detrazione che spetta al contribuente, possa essere ceduta oltre ai fornitori, anche ad altri soggetti come banche e intermediari finanziari. In questo modo, anche i contribuenti incapienti che non possono portare la spesa in detrazione, hanno la possibilità di ricevere delle agevolazioni per gli interventi fatti su loro immobile sotto forma di liquidità immediata da utilizzare per realizzare l’intervento.

QUANDO DEVONO ESSERE SOSTENUTE LE SPESE PER USUFRUIRE DELLO SCONTO IN FATTURA?
Per poter accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito, le spese dovranno essere sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.

ECOBONUS 2020: LO SCONTO IMMEDIATO SUGLI INFISSI NUOVI
Anche la sostituzione degli infissi, rientra nelle attività che danno il diritto ad accedere allo sconto in fattura. Così, coloro che hanno deciso di sostituire i vecchi infissi con nuovi serramenti a risparmio energetico, rinunciando al rimborso irpef dilazionato in 10 anni, potranno ricevere subito lo sconto in fattura del 50% sul prezzo delle nuove finestre. Richiedendo la cessione del credito ecobonus per le finestre, lo sconto sui serramenti verrà applicato direttamente in fattura al momento dell’acquisto. Attenzione però, la possibilità di accedere alla cessione del credito è prevista solo per gli interventi di sostituzione degli infissi, mentre è esclusa per interventi di nuova realizzazione.

Ma come funziona lo sconto in fattura sugli  infissi? Facciamo un esempio concreto!

Mettiamo il caso che si sia deciso di provvedere alla sostituzione delle finestre, delle persiane, delle tapparelle e dei cassoni, ovviamente scegliendo soluzioni a risparmio energetico. Un intervento che ha un valore totale di 15,000.00 euro (inclusa IVA).
Aderendo alle detrazione irpef, si pagano i 15,000.00 euro in base alle condizioni di vendita stabilite con il produttore.
La detrazione del 50%, pari a 7,500.00 euro, verrà poi recuperata in 10 anni, portando in detrazione irpef 750.00 euro all’anno.
Con l’opzione sconto in fattura invece si paga solamente il 50% della fattura totale, poiché lo sconto è immediato, con una maggiorazione dovuta al costo dell’attualizzazione del credito di imposta. Questa seconda opzione ci consente di beneficiare delle prestazioni dei nuovi serramenti,
mantenendo nel proprio portafoglio circa 5,250.00 Euro. Attenzione: l’attualizzazione del beneficio, che normalmente viene spalmato su 10 anni, ha un costo. Il tasso di attualizzazione varia in base agli accordi presi dal produttore di serramenti con i propri partner finanziari.

Perché approfittare dello sconto in fattura?

– Optando per lo sconto in fattura, si ha un beneficio finanziario immediato. Ricevendo uno sconto immediato sugli infissi del 50%, la liquidità resta a disposizione dell’acquirente.
– Il secondo grande beneficio è il risparmio in bolletta immediato che gli infissi ad alta efficienza energetica porteranno. Un buon isolamento fa ridurre notevolmente le spese per riscaldare e raffreddare gli ambienti interni.
– Il terzo beneficio si avrà in termini di risparmio energetico. Infatti la sostituzione di vecchi infissi, con altri più efficienti porterà ad una riduzione dei consumi con un impatto positivo sull’ambiente.

Super Ecobonus 110%

COME FUNZIONA
L’ecobonus 110% è la possibilità di effettuare lavori per migliorare l’efficienza energetica del proprio immobile recuperando in cinque anni, come credito d’imposta, il 110% della spesa sostenuta dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a patto che l’intervento porti l’edificio a migliorare di due classi energetiche e sia eseguito almeno uno o entrambi gli INTERVENTI TRAINANTI.
In particolare:
1. Isolamento termico delle superfici opache (il cosiddetto CAPPOTTO);
2. Impianto di climatizzazione per il riscaldamento, il raffrescamento o produzione di acqua sanitaria ad alta efficienza energetica.

In presenza di questi interventi è possibile avviare anche altri interventi di efficientamento energetico dell’edificio, i cosiddetti INTERVENTI TRAINATI, ricadenti negli ECOBONUS “storici”, come la sostituzione delle finestre, cassonetti, schermature solari o chiusure oscuranti.
Gli interventi trainati seguono le stesse regole di detraibilità, controlli e rendicontazioni degli interventi principali.
I limiti degli importi spendibili per gli infissi e/o schermature è pari a € 54.450,00 pertanto l’importo massimo detraibile pari ad € 60.000,00.
Ai fini dell’applicazione dell’aliquota del 110% sugli interventi trainanti e trainati servono 2 condizioni:
– gli elementi devono rispettare i requisiti termici minimi previsti;
– per le finestre ed i cassonetti i nuovi valori di Uw riportati nell’Allegato e del Decreto Requisiti Tecnici;
– per le schermature solari il valore di G tot e l’esposizione da Est a Ovest passando per il Sud;
– per le chiusure oscuranti, la resistenza termica supplementare;
– l’intervento nella sua globalità deve assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’intero condominio o della singola unità immobiliare o della casa a schiera.

Chi può usufruirne

Le agevolazioni del superecobonus su interventi trainanti e trainati valgono per:

  • tutti quelli che hanno una proprietà nel condominio indipendentemente che siano privati o aziende (per le aziende vedi nota sotto);
  • tutti gli edifici abitativi detenuti dalle persone fisiche (case unifamiliari, villette a schiera;
  • gli edifici degli istituti autonomi delle case popolari;
  • gli edifici delle cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • gli edifici delle società sportive dilettantistiche limitatamente però al solo immobile spogliatoio.
durata del super Ecobonus

Dal 1 luglio 2020 (data di entrata in vigore del decreto Rilancio) al 31 dicembre 2021, esteso ad oggi al 30 giugno 2022 solo per gli IACP. Nonostante i tempi sembrino parecchio larghi, è bene affrettarsi perché i lavori di coibentazione hanno generalmente tempi lunghi e in alcune regioni d’Italia non si possono realizzare in inverno.

Inoltre, non è da sottovalutare il problema delle assemblee condominiali che per quanto con modifiche relative alle maggioranze necessarie per la approvare lavori di questa entità, richiedono comunque tempi lunghi.

Al governo si discute già di una proroga al 31 dicembre 2024 al fine di garantire di rendere effettivi i benefici dell’efficientamento energetico per una platea più ampia.

modalità di pagamento
È necessario pagare le fatture con un bonifico bancario parlante.
cosa fare per avere la detrazione del 110%
Per avere la detrazione del 110% sia sugli interventi trainanti che trainati ed eventualmente anche lo sconto in fattura o la cessione del credito, il tecnico asseveratore deve asseverare:

  • il rispetto dei requisiti termici minimi U dei singoli elementi (per le finestre Uw – per i cassonetti Usb – per le schermature G.tot ed esposizione – per le chiusure oscuranti Resistenza Termica Supplementare);
  • la congruità delle spese sostenute in relazione ai singoli interventi (es. sostituzione delle finestre) sia per quanto riguarda il massimale globale previsto che per quanto riguarda il limite massimo dei singoli elementi (costo al m2).

I dettagli operativi sono riportati in un Decreto emanato appositamente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze in concerto con il Ministro dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dei Trasporti e denominato Decreto Requisiti Tecnici.

La copia dell’asseverazione dovrà essere inviata per via telematica all’ENEA seguendo le istruzioni riportate in un apposito decreto emanato dal Ministro dello Sviluppo Economico denominato Decreto Asseverazioni e riceve un codice identificativo della pratica che dovrà poi essere comunicato a chi farà il visto di convalida, ossia il commercialista o CAF che attesti il diritto ad avere la detrazione prevista e la regolarità di tutti i documenti richiesti. Chiaro che potrà cedere il credito maturato solo dopo aver pagato integralmente i lavori ed avere sul proprio cassetto fiscale il credito stesso, o in alternativa dovrà preventivamente aver firmato un contratto per la cessione del credito ai fornitori o al general contractor.

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M Arco Infissi di Marco Spanu & C. S.a.s. P.I. 02337700906

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